Le strade nazionali si mobilitano contro il Generale Inverno

Neve e gelate possono trasformare la circolazione in un vero e proprio incubo. Per evitare il verificarsi di tali scenari sulle strade nazionali, l’USTRA demanda alle Unità territoriali l’organizzazione di un servizio di pronto intervento contro i disagi invernali.

Ultimo giorno di novembre: è mattina presto all’Unità territoriale VII di Urdorf, confine occidentale del Cantone di Zurigo, e nevica. Sul piazzale del centro di manutenzione, intorno al grande silo del sale antighiaccio, fervono già le attività e si notano numerosi autocarri con le lame sgombraneve montate: è partita la prima grande campagna invernale della stagione 2023/24.

l Servizio invernale rientra nei compiti di manutenzione ordinaria delle strade nazionali, che l’USTRA demanda alle Unità territoriali gestite dai Cantoni. In termini di programmazione si tratta di un compito molto complesso, poiché nessuno può sapere, con settimane di anticipo, quando sarà richiesto l’intervento; ma è certo che, quando sarà necessario, occorrerà procedere quasi simultaneamente ovunque. Questo significa dover avere sempre sotto controllo le previsioni meteo e i sistemi di preallarme per il rischio gelate; e, se del caso, essere in grado di dispiegare rapidamente una grande quantità di uomini e mezzi per liberare le strade nazionali da neve e ghiaccio entro le tempistiche previste. A questo scopo l’Unità territoriale ha costituito una struttura di assistenza, disponibile ogni giorno 24 ore su 24 da ottobre a marzo, per garantire l’attivazione del Servizio invernale anche al di fuori dei turni ordinari. Teoricamente la rete stradale dovrebbe essere sgomberata entro due ore dall’intervento delle unità operative, che a loro volta si mobilitano entro un’ora dalla chiamata da parte del responsabile del servizio di reperibilità o del pronto intervento. Tale principio, in pratica, risulta tuttavia difficile da applicare sempre con la medesima efficienza, soprattutto per le mutevoli condizioni del traffico: queste tempistiche sono quindi valori sostanzialmente indicativi, non devono essere considerate norme cogenti.

Fattore tempo: criterio importante, ma non l’unico

Il Servizio invernale effettuato dall’Unità territoriale sulle strade nazionali è definito nella convenzione stipulata con l’USTRA, che disciplina non solo i tempi, ma distingue anche fra i diversi tipi di intervento, come sgombero neve o trattamento antigelo. E il ghiaccio, a sua volta, viene suddiviso in categorie differenti come gelate, brina, vetrone o vetroghiaccio e gelicidio (pioggia congelata). Pur prevedendo una serie di protocolli standardizzati, il Servizio invernale resta comunque un’attività di gestione complessa. Avarie ai veicoli, incidenti causati da automobilisti distratti o repentini cambiamenti delle condizioni meteo possono causare in ogni momento problemi che il centro di manutenzione competente deve essere in grado di risolvere.

Ma torniamo sul piazzale di Urdorf. I primi mezzi spargisale sono già rientrati alla base: per non creare problemi ambientali superflui i trattamenti antighiaccio vengono effettuati secondo necessità, ma limitandoli alla minor quantità possibile. In particolare, contro le gelate, si utilizzano in genere 15 grammi di soluzione salina per metro quadrato. Questo giovedì però la neve, nel corso del pomeriggio, è mutata in pioggia e domani non sarà più necessario fare uscire i mezzi del Servizio invernale. Anche se fra qualche giorno tornerà a nevicare e in quantità significativamente superiori.

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