Taglio alberi preventivo: la sicurezza e il ruolo dell’USTRA

Per garantire l’incolumità degli utenti delle strade nazionali, l’Ufficio federale delle strade (USTRA) provvede anche alla rimozione delle alberature che rappresentano un pericolo lungo la rete viaria. Questo articolo spiega quando e perché l’Ufficio deve intervenire.

Al rombo dei motori delle auto e dei camion che transitavano sulla A13 tra Sennwald e Wartau, a fine febbraio si è mescolato anche il rumore delle motoseghe in azione e del tonfo degli alberi in caduta. Nel giro di due settimane, lungo questo tratto di 18 chilometri sono stati abbattuti quasi 240 frassini malati, colpiti da Hymenoscyphus fraxineus , un fungo originario dell’Asia orientale. Le sue spore infettano, per lo più in estate, le foglie della pianta: da lì l’agente patogeno penetra nei germogli causandone il disseccamento e portando al cosiddetto deperimento del frassino. A morire in gran numero sono soprattutto gli esemplari giovani, mentre per quelli più vecchi il processo può durare diversi anni. Ad oggi non è noto alcun rimedio efficace contro questa malattia. I frassini infetti che si trovano a ridosso della strada nazionale rappresentano pertanto un potenziale pericolo per la circolazione e in molti casi devono quindi essere rimossi.

L’abbattimento di frassini malati lungo la A13 non è che un esempio di attività di taglio alberi preventivo eseguita dall’USTRA al fine di garantire la sicurezza degli utenti della strada e la percorribilità della rete viaria nazionale. Questo tipo di intervento evita che alberi e rami cadano sulla strada in seguito a vento forte o nevicate abbondanti. Gli alberi malati hanno inoltre la caratteristica di cadere all’improvviso, il che rappresenta un potenziale di rischio importante. Per questo motivo, gli esemplari infetti e instabili devono essere abbattuti preventivamente, prima che possano causare danni maggiori.

Per la sicurezza stradale, l’USTRA punta a creare un margine boschivo stratificato nelle seguenti zone:

Struttura di un margine boschivo idealmente stratificato 1: carreggiata 2: zona a manutenzione intensiva 3: zona a taglio alberi preventivo, fino a 10 m 4: zona a taglio alberi preventivo, da 10 a 30 m

Le piante presenti nella zona di taglio preventivo, che inizia a circa 4 metri dal bordo della carreggiata e si estende fino a un massimo di 30 metri negli spazi verdi adiacenti, vengono controllate periodicamente. Nei primi 10 metri vanno mantenuti alberi e arbusti stabili, poiché in caso di forti precipitazioni, neve bagnata o tempesta potrebbero cadere rami o alberi interi sul piano viabile. A partire da una distanza di 10–30 metri dal bordo strada, i forestali valutano i pericoli e decidono in merito a interventi selettivi in quest’area.

Al di sopra di questa fascia si trova il «bosco protettivo», che svolge un’importante funzione per gli utenti del traffico e per la strada nazionale. La presenza di alberi intatti con il relativo apparato radicale consente di evitare il più possibile la caduta di massi, frane e valanghe. L’USTRA stanzia pertanto fondi per la cura di queste aree boschive, eseguita dai Cantoni.

Schutzwald = Bosco protettivo Sicherheitsholzerei = Taglio alberi preventivo Grünpflege = Cura del verde

Le operazioni di taglio preventivo interessano spesso anche superfici che non appartengono all’USTRA, pertanto richiedono il consenso dei proprietari dei fondi. Inoltre, gli alberi che fanno parte del bosco in senso giuridico possono essere abbattuti solo previo accordo con i servizi forestali cantonali. Le Unità territoriali, cui compete l’attività di gestione e manutenzione delle strade nazionali per conto dell’USTRA, collaborano quindi a stretto contatto con i proprietari fondiari privati e i tecnici forestali. 

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