Nastro adesivo e blocchi di cemento per una maggiore sicurezza
Quando in primavera sbocciano i cantieri sulle autostrade svizzere, si colora anche la carreggiata: le strisce di corsia si tingono di arancione sgargiante per segnalare le modifiche alla circolazione. Ma come avviene la posa della segnaletica orizzontale e quali altri elementi garantiscono una viabilità sicura in presenza di lavori?
Appena il meteo primaverile lo consente, sulle autostrade elvetiche ricompaiono i cantieri e di conseguenza cambia la viabilità. Gestire il traffico in autostrada in presenza di lavori assicurandosi che la logistica funzioni e la sicurezza di utenti e operai sia garantita è tutta un’arte. Diversi sono infatti gli accorgimenti da osservare.
La maggior parte dei tratti autostradali dispone di due corsie per senso di marcia. Queste devono rimanere transitabili, seppur con dimensioni ridotte, anche durante i lavori per evitare ingorghi, avendo cura di mantenere la corsia normale un po’ più larga di quella di sorpasso per lasciare spazio sufficiente ai camion. Le strisce temporanee sull’asfalto sono di color arancione brillante e vengono applicate in due modi: incollate o spruzzate. Ambedue i metodi hanno vantaggi e svantaggi.
Posa con collante o a spruzzo
L’applicazione a spruzzo è analoga a quella della segnaletica convenzionale bianca, che prevede la semplice spruzzatura sulla pavimentazione usando un apposito macchinario. Il vantaggio di questa soluzione è che l’operazione di tracciamento dipende meno dalle condizioni meteo; inoltre è più resistente e stabile. Ha però un grosso difetto: può essere rimossa solo mediante fresatura, il che porta a deformare leggermente la superficie, motivo per cui questo tipo di applicazione conviene solo su pavimentazioni già consumate e da sostituire nel corso delle lavorazioni. L’alternativa consiste nell’utilizzo di un laminato incollato che assomiglia a un enorme rotolo di nastro adesivo. Il vantaggio di questa scelta è la facile rimovibilità a fronte di quasi zero residui, per questo è ideale su manti nuovi. La posa richiede tuttavia superfici asciutte, condizione che complica la programmazione dei lavori e a volte causa repentini rinvii. Inoltre il prodotto tende a usurarsi più velocemente e può persino spostarsi per effetto delle frenate, tanto che a volte deve essere incollato di nuovo.
New Jersey in Svizzera
La segnaletica orizzontale è indubbiamente il sistema principale di delimitazione delle corsie. Per proteggere gli operai ma anche gli utenti della strada è tuttavia altrettanto importante che la circolazione sia chiaramente separata dal cantiere. A questo scopo si impiegano spesso le barriere New Jersey, inventate nell’omonimo stato a stelle e strisce ma ormai diffuse in tutto il mondo. In sostanza si tratta di pesanti blocchi di cemento, da posare semplicemente lungo il cantiere e poi rimuovere senza lasciare residui a lavori terminati. Proteggono in modo sicuro gli operai anche qualora un veicolo finisca fuoristrada, dal momento che i singoli elementi vengono uniti fra di loro a mo’ di barriera. Sui blocchi vengono poi montati dei pannelli frangivista in modo da impedire agli utenti di distogliere l’attenzione dalla strada e prevenire incolonnamenti inutili causati dai «curiosi».
Sicurezza, priorità assoluta
La segnaletica orizzontale e i sistemi di ritenuta stradale – in combinazione con i segnali verticali, che qui non abbiamo trattato – provvedono a garantire in ogni momento l’incolumità di utenti e addetti. È comunque importante guidare concentrati e prestare attenzione in presenza di cantieri, perché le corsie sono ristrette e seguono un percorso modificato. Perché tutti possano tornare a casa sani e salvi.
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