Sgombraneve a emissioni zero

Da fine ottobre è pronto a entrare in azione un nuovo veicolo spazzaneve a trazione elettrica, capace quindi di fare il suo mestiere non solo senza inquinare, ma anche senza fare rumore, per permettere ai residenti di dormire sonni più tranquilli.

Chi circolerà sulla A1 tra Hagenbuch ZH e la città di San Gallo nei mesi invernali, con un po’ di fortuna, potrà imbattersi in una novità del servizio di manutenzione autostradale: da fine ottobre 2024, infatti, è tutto pronto per il debutto in pista di un nuovo mezzo elettrico dell’Unità territoriale VI adibito allo sgombero di neve e ghiaccio.

Sebbene a prima vista non si distingua granché dai suoi predecessori, l’automezzo all’esordio fa la differenza sul piano ecologico: alimentato a batteria, non produce emissioni di CO2; è inoltre più silenzioso di un convenzionale cugino a diesel e pertanto più gradevole da impiegare. Adrian Meier, capo operazioni e supporto presso l’Unità territoriale VI, esprime la propria soddisfazione: «Il motore è molto più potente in confronto ai classici veicoli per le operazioni invernali; siamo fiduciosi di poter effettuare i nostri interventi anche in condizioni estreme».

Capacità di spargimento invariata

La capienza della vasca spargisale è la stessa dei modelli convenzionali: 7 m³ di sale e 3 m³ di salamoia, con spandimento mediante piattello rotante. «L’ampiezza di spandimento è regolabile tra i tre e i dodici metri, il che ci consente di continuare a intervenire con precisione ed efficienza» spiega Adrian Meier. Anche la tecnologia della batteria è stata selezionata con cura: il sistema Megawatt Charging System (MCS), uno standard per la ricarica ad alta potenza, sarà pienamente operativo a partire dal 2025: basteranno solo 20 minuti di «rifornimento» per portare la batteria a un’autonomia di due ore. La quale conta fino a un certo punto, mentre la vera chiave di successo è la velocità di ricarica.

Il futuro del servizio invernale con veicoli a spina sembra promettente: «Se le esperienze di questo inverno saranno positive e il mercato non si orienterà verso altre tecnologie, l’elettrico figurerà nelle specifiche del prossimo appalto per il rinnovo della flotta», afferma Adrian. E se tutto funzionerà come da programma, quindi, il tratto autostradale Hagenbuch-San Gallo potrà contare su una tecnologia silenziosa, pulita e potente. Adrian Meier, pieno di entusiasmo da spargere, non vede l’ora di collaudare il gioiellino a batteria: «Ci auguriamo neve e freddo a sufficienza».

 

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