Strade nazionali e territorio: il piano della Confederazione

La Svizzera avrà bisogno anche in futuro di una rete viaria nazionale sicura e affidabile. Per una programmazione lungimirante in tal senso, l’USTRA si avvale di diversi strumenti, fra cui il Piano settoriale dei trasporti, nello specifico la parte Infrastruttura stradale (SIN).

Il Piano settoriale illustra come si intende perfezionare la rete delle strade nazionali. Non si tratta soltanto di risolvere ingorghi o colli di bottiglia, ma anche di affrontare questioni legate a dinamiche di sviluppo territoriale, urbanistico ed economico, ad esempio lo studio delle zone di espansione demografica, residenziale e produttiva nell’interazione con l’evoluzione della viabilità.

Il SIN prende in considerazione tutto questo basandosi sui riferimenti normativi della legge sulla pianificazione del territorio e sulle decisioni politiche di popolo, Parlamento e Consiglio federale. La prima versione risale al 2018. Nel frattempo sono cambiate le condizioni quadro e si è resa necessaria una revisione del documento, ora al vaglio di Cantoni e Comuni.

Com’è strutturato il SIN?

Il Piano settoriale si compone di due sezioni:

  • Parte concettuale: presenta obiettivi, principi e strategie in ottica viaria ed ecologica, ad esempio per estendere in modo dinamico la carreggiata, sfruttando le corsie di emergenza, potenziare tratti specifici o integrare corridoi faunistici. Vengono presi in considerazione anche nuovi requisiti come la promozione della mobilità ciclistica.
  • Schede di coordinamento: descrivono le opere di potenziamento in programma. Nella versione aggiornata riguardano in particolare i Cantoni di Friburgo, Ticino e Uri, interventi per i quali il Consiglio federale ha già approvato i rispettivi progetti generali.

L’USTRA ha coinvolto nella redazione del Piano l’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE), responsabile della legge sulla pianificazione del territorio, e i due Uffici maggiormente interessati dalle tematiche del SIN, ovvero trasporti (UFT) e ambiente (UFAM).

In che cosa il SIN si differenzia dal PROSTRA?

Il SIN stabilisce obiettivi e impegni di pianificazione a lungo termine. Il cosiddetto PROSTRA invece contiene i progetti di potenziamento cantierabili e sottoposti dal Consiglio federale, a cadenza quadriennale, al vaglio del Parlamento, che decide in merito al loro finanziamento.

Entrambi i documenti sono strettamente coordinati fra loro e si completano a vicenda.

Come si prosegue?

Cantoni e Comuni hanno tre mesi di tempo per esprimersi sulla nuova versione del SIN. I riscontri pervenuti saranno poi esaminati e confluiranno nel documento definitivo. Il varo governativo è previsto entro la prima metà del 2026.

Tutti i documenti sulla consultazione sono disponibili sul sito web dell’USTRA : consultazione piano settoriale trasporti

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